Ciaspole

Percorso molto suggestivo che segue il torrente Rutor tra boschi, sculture di ghiaccio e paesaggi invernali, culminando nell’impressionante salto della prima cascata del Rutor, davvero spettacolare in inverno.

Dal parcheggio di Preylet si sale seguendo la segnaletica per ciaspole entrando nel bosco. Si costeggia il torrente lungo un tratto molto suggestivo, poi si percorre un breve segmento di strada asfaltata (consigliato togliere le ciaspole).
Si raggiungono gli edifici di Promise e poi, seguendo una strada in salita costante, si arriva alla conca di La Joux.

Da qui si attraversa un prato innevato verso le case di Soudara, poi si entra nuovamente nel bosco: attenzione a non perdere il percorso, perché le tracce possono confondere.
Superato il punto più alto (1710 m) si scende al ponte in legno sopra la cascata (1700 m).
Un breve sentiero porta alla balconata panoramica (1670 m), da cui si gode la vista migliore sulla cascata.
Ritorno per lo stesso itinerario.
 

Scopri l’itinerario nel dettaglio ❄️👣 Ciaspolata prima cascata del Rutor.pdf

Escursione tranquilla e regolare nel bosco, con pannelli didattici lungo la salita e magnifiche aperture panoramiche su La Thuile, il Dente del Gigante e le Grandes Jorasses.
Dopo Cretaz il percorso diventa più selvaggio e solitario fino al rudere di Baraccon, punto panoramico molto suggestivo. Possibile un piccolo anello finale per chi ha più esperienza con le ciaspole.

Dal parcheggio si sale su strada innevata, seguendo la 2B e poi la segnaletica ciaspole 5-verde. La sterrata sale con ampi tornanti nel bosco di abeti e larici, con qualche punto panoramico e pannelli didattici, fino alla frazione Cretaz (1736 m), da cui si gode una bellissima vista su La Thuile e sul massiccio del Monte Bianco.

Si prosegue poi su sterrata meno battuta, superando un ingresso delle vecchie miniere, fino a raggiungere il rudere di Baraccon (1864 m), punto panoramico molto spettacolare.

Ritorno: stessa via dell’andata.
Variante ad anello: poco prima del rudere si scende nel bosco seguendo i cartelli delle ciaspole lungo il Percorso Granier, passando tra larici e vecchie miniere per ricongiungersi sopra Cretaz; tratto più tecnico, consigliato a escursionisti con esperienza.
 

Scopri l’itinerario nel dettaglio ❄️👣Ciaspolata a La Cretaz (1).pdf

Percorso panoramico che attraversa valloni innevati e offre ampie vedute delle montagne circostanti. È possibile seguire un anello tecnico per chi ha esperienza, oppure tornare lungo lo stesso percorso in modo più semplice.

Dal parcheggio di Les Granges si sale brevemente tra le case e subito nel bosco seguendo la segnaletica ciaspole numero 2-nero. La salita è graduale e porta a un vallone aperto e pianeggiante, con splendidi panorami tra abeti e larici, fino a un piccolo deposito in lamiera.

Anello tecnico: si prosegue dritti e si scende su pendio ripido verso Thovex (1535 m), quindi si risale lungo un sentiero a mezza costa panoramico per tornare a Les Granges. Tratto consigliato solo ad esperti per esposizione e eventuale neve intensa.

Opzione facile: si torna indietro lungo la via dell’andata, percorrendo il tratto pianeggiante e panoramico.

L’escursione offre un ambiente molto suggestivo, sospeso tra neve e cielo, con ampi spazi aperti e viste spettacolari sulle montagne circostanti.

Scopri l’itinerario nel dettaglio ❄️👣  Ciaspolata Mont du Parc.pdf