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LA THUILE MUSEO A CIELO APERTO

Il sentiero della memoria

Dove tutto è cominciato: il Colle del Piccolo San Bernardo


 



 

Il sentiero della memoria 

Dove tutto è cominciato: il Colle del Piccolo San Bernardo

A 2.188 metri d’altitudine, il Colle del Piccolo San Bernardo è molto più di un valico alpino: è un crocevia di storie e civiltà. 

Qui, dove le Alpi uniscono Italia e Francia, si possono ancora ammirare i resti del Cromlech megalitico (circa 3000 a.C.), un antico cerchio di pietre dal forte valore simbolico e spirituale, le tracce lasciate dai Romani, come la Colonna di Giove e i resti delle “Mansiones” lungo la storica Strada delle Gallie.

L’Ospizio di San Bernardo, oggi museo e centro informazioni, racconta secoli di accoglienza ai viaggiatori in transito. A pochi passi, il Giardino Botanico Chanousia (fondato nel 1897) si apre come un libro verde sulla biodiversità alpina: con oltre 1000 specie rare, è un piccolo paradiso di scienza e natura che rifiorisce ogni estate, tra luglio e settembre.
 

Link e approfondimenti

Il Cromlech del Piccolo San Bernardo: tra archeologia e mistero
 

A 2.188 metri di altitudine, tra le montagne di La Thuile, sorge uno dei più affascinanti siti archeologici d’Italia: il Cromlech del Piccolo San Bernardo, un cerchio megalitico pre-celtico risalente al 3000 a.C. Composto da 46 pietre disposte su un diametro di 72 metri, il cromlech fu probabilmente un osservatorio astronomico o un calendario agricolo, simile a Stonehenge.
Ogni 21 giugno, al solstizio d’estate, il sole crea un gioco di luci e ombre spettacolare: l’area sacra del cerchio resta illuminata, mentre il resto viene oscurato per pochi istanti da un’ombra perfetta proiettata dal vicino monte Lancebranlette.
Il sito, situato in prossimità del Passo del Piccolo San Bernardo, è stato considerato luogo sacro da diverse civiltà: dai Celti ai Romani, fino all’epoca cristiana. A pochi metri si erge la Colonna di Giove, poi sormontata da una statua di San Bernardo, patrono degli alpinisti.
 

Un’area archeologica unica


L'intera zona del Piccolo San Bernardo è ricca di testimonianze storiche:
•    Due “mansiones” romane, stazioni di posta lungo la via consolare Alpis Graia (oggi Via delle Gallie), costruita nel 45 a.C. da Giulio Cesare.
•    Resti di templi e santuari, sia in territorio italiano che francese, dedicati a divinità galliche e romane.
•    L’antico Ospizio del Piccolo San Bernardo, fondato nell’XI secolo da San Bernardo da Mentone per accogliere viaggiatori e pellegrini. Oggi è un centro turistico e museo.
La Thuile e il suo cromlech rappresentano un ponte tra storia, natura e spiritualità, un luogo sospeso nel tempo dove il mistero delle civiltà antiche continua ad affascinare chiunque vi si avventuri.
 

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