Gli scavi archeologici di Orgères
Viaggio nel cuore dell’archeologia alpina
Nel cuore selvaggio della Valle d’Aosta, tra silenzi secolari e cime senza tempo, si trova un luogo in cui la storia ha lasciato impronte profonde: Orgères, presso Pont Serrand, là dove il vallone omonimo si unisce a quello di Chavannes, lungo un’antica via che conduce al Piccolo San Bernardo.
È qui che prende vita il Progetto Orgères, riferimento imprescindibile per l’archeologia alpina valdostana, tanto per l’approccio interdisciplinare quanto per il dialogo costante con il territorio: la cosiddetta Terza Missione, che unisce ricerca e comunità, memoria e identità.
Orgères è molto più di un sito archeologico. È un racconto stratificato che attraversa quasi duemila anni, dall’età romana all’età moderna, passando per un medioevo ricco e sorprendente. Ogni sasso, ogni frammento restituito alla luce, parla di chi ha vissuto in queste montagne, tra inverni lunghi e commerci vitali, tra focolari familiari e difese militari.